Molti europeiproduttori di metallipotrebbero dover chiudere la produzione a causa degli alti costi dell’elettricità perché la Russia ha smesso di fornire gas naturale all’Europa e ha fatto aumentare i prezzi dell’energia. Pertanto, l'associazione europea dei metalli non ferrosi (Eurometaux) ha affermato che l'UE dovrebbe risolvere i problemi.

La diminuzione della produzione di zinco, alluminio e silicio in Europa ha fatto aumentare la carenza di offerta europea delle industrie siderurgiche, automobilistiche e delle costruzioni.

Eurometaux ha consigliato all'UE di sostenere le aziende che hanno dovuto affrontare operazioni difficili, aumentando la soglia di 50 milioni di euro. Il sostegno prevedeva che il governo potesse aumentare i fondi destinati alle industrie ad alta intensità energetica per ridurre i costi derivanti dall’aumento dei prezzi del carbonio dovuto al sistema di scambio delle quote di emissioni (ETS).